Nella maggior parte dei casi l’alimentazione dei bambini è disordinata, di conseguenza aumenta il tasso di obesità nei bambini già nei primissimi anni di età.
Questo fenomeno si registra in modo particolare nelle società altamente industrializzate quali in Europa e America e il covid 19 non ha di certo migliorato la situazione visto che le restrizioni hanno obbligato tutti a rimanere in casa.
Stili di vita frenetici e scarsa voglia di cucinare come si faceva un tempo
In Italia la situazione non è di certo delle migliori, purtroppo gli stili di vita delle famiglie italiane peccano di attenzione e cura nei confronti di una alimentazione sana ed equilibrata per i propri figli. Si corre sempre e si cucina davvero poco. Molte sono le famiglie italiane che preferiscono mettere sulla tavola cibi pronti e processati. Questo non fa altro che creare delle conseguenze negative nei confronti della salute dei propri bambini e che sempre di più vengono lasciati soli dal punto di vista nutritivo.
Il consumo di merendine e brioche altamente zuccherate, bibite gassate, prodotti ricchi di additivi, coloranti e sale non fanno altro che aumentare i livelli di sovrappeso dei bambini già nei primissimi anni di età.
No a una dieta dimagrante sì a uno stile di vita sano!
A tal proposito è bene però fare una precisazione, se hai in casa un bambino/bambina in sovrappeso la cosa che non devi fare assolutamente è di seguire il tuo istinto privando tuo figlio di cibi e sostanze nutritive utili per la sua crescita. Inoltre, da bravo genitore devi sapere che a tuo figlio/figlia non serve una dieta dimagrante ma un’alimentazione sana ed equilibrata.
Alcune buone abitudini alimentari
- Bere un’adeguata quantità di acqua durante il giorno;
- Ricordarsi di distribuire in modo corretto tutti i pasti durante il giorno: colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena;
- Favorire un giusto equilibrio tra carboidrati, proteine e grassi;
- Includere sempre nell’alimentazione del bambino 3 porzioni di frutta e 2 di verdura al giorno;
- Limitare il consumo di bevande zuccherate ed evitare il consumo di bibite gassate;
- Ridurre il consumo di spuntini ricchi di grassi e conservanti e cibo spazzatura;
- Limitare nei condimenti il consumo di sale.
Questi sono solo alcuni degli accorgimenti utili che un genitore deve avere nei confronti dei propri figli dal punto di vista alimentare.
Dieta variegata e consumo di frutta e verdura preferibilmente di stagione
Alla base di tutto deve esserci la consapevolezza da parte dei genitori di abituare i propri bambini a mangiare tutto, o per meglio dire aiutarli a seguire una dieta varia.
A questo proposito, è bene dare importanza al consumo quotidiano di frutta e verdura prediligendo quella di stagione.
Infatti, queste due categorie alimentari sono essenziali per un’adeguata introduzione di vitamine e Sali minerali; è buona norma, quindi, accompagnare il pranzo e la cena con della verdura, mentre possiamo distribuire la frutta dopo il pranzo, a colazione oppure come spuntino/merenda.
Piccolo trucchetto anti-capriccio: generalmente i bambini sono meno inclini a mangiare frutta e verdura, soprattutto se non sono abituati da piccoli. Un consiglio è quello di disporre gli alimenti in maniera fantasiosa nel piatto in modo da rendere questi alimenti più accattivanti.
Suddivisione dei “cinque” pasti durante il giorno
Suddividere i pasti durante il corso della giornata è importante per instaurare le buone abitudini alimentari.
- Prima colazione
Iniziare bene la giornata significa offrire ai bambini i giusti nutrienti, in modo particolare il calcio.
I bambini hanno la necessità di assimilare calcio per sviluppare la loro crescita, potrebbe essere una buona abitudine dare loro la possibilità di variare la colazione con latte e/o yogurt alla frutta, abbinando il tutto con dei cereali e della frutta.
- Spuntino a metà mattinata
I bambini hanno la necessità di assimilare nuove calorie prima dei pasti principali. Lo spuntino potrebbe essere un frutto o delle porzioni di verdura ben lavata. Potrebbe andare bene anche un po’ di frutta secca.
- Pranzo
Il pranzo dovrà essere un momento in cui il/la bambino/a deve introdurre le giuste quantità di carboidrati e proteine e grassi “buoni”. Possiamo pensare a dei primi piatti con pasta o riso con verdura, legumi o una semplice pasta al pomodoro e bilanciare con un secondo di carne o pesce accompagnato sempre da verdura. Il tutto condito con olio EVO.
- Merenda
Durante le ore del primo pomeriggio è bene preparare al/alla bambino/bambina una merenda nutriente cercando di limitare merendine confezionate oppure patatine. Una buona alternativa potrebbe essere del semplice pane tostato con un filo d’olio e pomodoro oppure con un velo di marmellata… e perché no, ogni tanto va bene anche una fettina di un buon dolce fatto in casa!
- Cena
La cena è bene renderla meno pesante in modo da stimolare e favorire il sonno. Cucinare dei piatti semplici è la soluzione! Secondi piatti di carne e pesce con verdura e pane vanno benissimo, ma in base alle esigenze è possibile preparare anche una piccola porzione di primo piatto con pasta o riso. Anche in questo caso la verdura non deve mai mancare, ad esempio: zucchine, carote e spinaci, oltre a essere ricchi di potassio agiscono positivamente nell’attività del sonno nei bambini.
Alcuni accorgimenti su condimenti, porzioni e modalità di cottura
Bisogna ricordare che l’attore principale nella preparazione di ogni pietanza salutare è il condimento, che dovrà essere sempre meno grasso e salato. Preferire sempre olio extra vergine di oliva crudo per condire verdura, pasta, carne o pesce.
Moderare il consumo di carne rossa, che preferibilmente dovrà essere consumata solo una volta a settimana e due volte a settimana quella bianca.
Il pesce deve essere sempre presente nella dieta di un bambino/bambina da evitare prodotti in scatola ma solo pesce fresco o surgelato (consigliatissimo quello azzurro: acciughe, tonno, sardina, pesce spada, salmone, sgombro). La cottura di carne e pesce dovrà essere rigorosamente al forno o alla griglia, evitare o limitare la frittura.
Da notare che in questa descrizione non sono presenti le quantità e le porzioni del cibo, non perché non sia una cosa importante ma proprio perché prima di ogni percorso nutrizionale è bene che ci sia una valutazione medica da parte di uno specialista quale un nutrizionista.
Un piano alimentare dedicato ai bambini si definisce in base a dei fattori molto importanti: età del bambino, sesso, peso, stile di vita, eventuali patologie.
Attività fisica
Molti sono i bambini che conducono uno stile di vita sedentario, troppe le ore del giorno trascorse davanti a tablet, videogames, tv e smartphone.
Un genitore dovrebbe provare a limitare al proprio bambini/bambina l’uso di questi apparecchi tecnologici dando invece più spazio all’attività fisica e alle relazioni sociali in luoghi naturali.
Oltre a un percorso fitness pensato appositamente per i bambini è bene far scoprire ai propri figli il valore della natura. Organizzando passeggiate o pedalate in bici nei luoghi all’aperto: montagna, campagna, mare.
In questo post abbiamo affrontato il tema dell’alimentazione rivolta ai bambini che ovviamente come abbiamo avuto modo di vedere include anche e soprattutto la voglia di condurre uno stile di vita sano e sereno, concedendo i giusti “sfizi” senza esagerare ma cercando sempre il giusto equilibrio. Resta sempre valido il nostro consiglio di affidarsi a degli specialisti della nutrizione per aiutare i tuoi bambini a vivere meglio.