Una corretta alimentazione definisce lo stato di salute dell’individuo…
Questo è un valore che ci è stato tramandato dai vecchi medici Greci, come ad esempio Alcmeone, un medico Crotonese vissuto in antichità cinque secoli prima dell’arrivo di Cristo, era consapevole del fatto che “l’origine delle malattie è intrinsecamente connessa a una condizione di eccesso o difetto dei cibi”.
Proprio perché abbiamo necessità di nutrire correttamente il nostro corpo per raggiungere un corretto stato di salute, ovvero un equilibrio, la cosa si fa ancora più seria quando si è responsabili del nutrimento e della salute di un essere che deve nascere.
A tal proposito, l’interesse delle donne di nutrirsi bene durante la gravidanza rappresenta di per se un vero atto d’amore verso i propri figli oltre che per il proprio corpo.
Ma veniamo a noi, perché bisogna curare l’alimentazione durante la gravidanza?
Un luogo comune reciterebbe che una buona nutrizione aiuta a rendere più bello il nascituro, questa sembra una considerazione del tutto inappropriata. Diremo invece che ogni bambino o bambina che sia, rappresentano di per se la bellezza in assoluto.
Mettiamo da parte l’estetica e diamo per un attimo importanza a ciò che invece una donna rischia facendo una cattiva alimentazione durante la gravidanza.
Tra i rischi peggiori ci sono: ritardi di crescita e di sviluppo del bambino e aborti spontanei. Sì, hai ben compreso! Se non nutri bene il tuo corpo rischi di compromettere la crescita di tuo figlio o tua figlia e in casi ancora più gravi rischierai di perdere la gravidanza.
Ma come bisogna affrontare questo discusso problema della cattiva alimentazione e dell’obesità?
La prima cosa da fare è dimenticarsi il concetto del “fai da te”. Non funziona ed è rischioso per la tua salute e per quella di tuo figlio. Evita di scopiazzare la dieta dell’amica o del parente di turno, se ci tieni alla tua gravidanza e alla salute di tuo figlio fatti seguire da veri specialisti.
Quali sono i sintomi espressi dal corpo quando c’è un deficit dal punto di vista nutrizionale?
Tanti, troppi e molte sono ancora oggi le future mamme che danno a essi la giusta attenzione. Tra questi troviamo alcuni, quali:
- Senso di debolezza ed eccessiva stanchezza;
- Eccessiva caduta dei capelli;
- Disturbi del sonno;
- Stati d’ansia e depressione.
Quali sono le sostanze e i nutrienti che non devono mai mancare nel corpo?
- Iodio, un micronutriente fondamentale che agisce sul corretto funzionamento della tiroide;
- Calcio, un minerale che aiuta la salute delle ossa;
- Fosforo, oltre a essere una sostanza che interviene sulla salute delle ossa e dei denti, ha il ruolo di trasformare il cibo in energia;
- Omega 3 e Omega 6, sono essenziali per favorire un corretto sviluppo cerebrale e della retina del nascituro.
Quali accorgimenti seguire?
- Frenare la voglia di mangiare “a più non posso”
Durante la gravidanza è ormai una cosa risaputa che la donna tende a desiderare il consumo di molto cibo, i familiari a sua volta tendono ad accontentarla come segno di affetto nei confronti del piccolo che dovrà nascere. Bene, sfatiamo questo mito del “pancia mia fatti capanna” durante la gravidanza perché mangiando male e troppo si ingrassa anche in gravidanza. Pertanto è bene seguire un’alimentazione bilanciata ed adatta alle esigenze della madre per vivere questo percorso nel modo più sano e corretto possibile dal punto di vista della nutrizione.
- Ridurre o abolire alcool e caffè
Le bevande super alcoliche dovranno essere abolite dalla dieta di una donna che si trova in uno stato di gravidanza, limitarsi anche con i caffè. Sono tutte sostanze che compromettono la salute del bambino e della mamma durante la gravidanza.
- Attività fisica sì, ma senza esagerare se non si è allenati
L’idea di muoversi anche durante la gravidanza è di sicuro una cosa intelligente. Spesso però alcune donne che fino a pochi mesi fa conducevano uno stile di vita sedentario, prese dal desiderio di perdere peso tendono a esagerare rischiando così di affiatare il proprio corpo.
- Fare attività fisica significa farla in modo graduale e costante
Bastano circa 150 minuti di attività aerobica a settimana, lunghe camminate o pedalate.
Obesità prima e durante la gravidanza? Ecco cosa sapere!
Bisogna essere consapevoli che una donna obesa durante la gravidanza può incorrere in molti rischi. Compito dello specialista è mettere al corrente la paziente sui rischi materni e fetali scatenati da tale obesità.
Come comportarsi?
Lo specialista dovrà documentare i livelli e l’entità dell’incremento ponderale durante la gravidanza. Inoltre è importante produrre un preciso calcolo del BMI all’inizio della gravidanza e nella fase finale. L’idea di affidarsi a un professionista della nutrizione è sacrosanta in quanto sarà lo stesso a suggerire alla paziente un corretto schema alimentare tenendo conto dei fabbisogni nutrizionali (che di fatto sono aumentati) in correlazione alla gravidanza.
In conclusione
In questo articolo abbiamo affrontato il tema della corretta alimentazione durante la gravidanza, il tutto per garantire al nascituro una vita sana.
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